Francesco Garolfi – La Mia Casa

Il 21 dicembre è uscito il terzo singolo cantautorale del chitarrista, compositore e produttore Francesco Garolfi, dal titolo La Mia Casa.
Dopo il brano Sono Solo, dichiarazione di fedeltà a valori integri e il brano Abbi Pietà, riflessione sociale sugli ultimi, dai barconi della speranza al lavoro minorile, ecco il terzo singolo dal titolo La Mia Casa.

La Mia Casa non è una semplice canzone d’amore: è una riflessione emotiva sul senso di protezione e stabilità.

Il brano descrive un luogo dell’anima, più che un luogo fisico, perché là dove si può incontrare veramente se stessi si può anche sperimentare la comprensione e l’accoglienza.

La Mia Casa è un abbraccio, una voce familiare, è la felicità di chi ci sta a cuore che diventa la nostra felicità, è cielo e vento per sentirsi, è viaggio e poi ritorno. 

Il brano, scritto, suonato, registrato, mixato e prodotto da Francesco Garolfi nel suo studio La Gare è un atto di bellezza volto a riportare l’attenzione all’essenza dei rapporti umani, che trascende la materialità. 

In una contemporaneità di freddezza e conflitto, di rincorsa sfrenata all’effimero, Francesco intende ricordare che il luogo più familiare per il cuore non ha un indirizzo preciso, ma si trova nell’amore di chi ci circonda. 

La Mia Casa “non ha un indirizzo esatto, ha il profumo e il tuo calore…”

Francesco Garolfi è un artista poliedrico, che sfugge alle categorizzazioni.
Chitarrista, compositore, arrangiatore, produttore, session man, sound designer, interprete: un’unica etichetta non basta a definirlo. “Garolfi è un elegante esploratore dei suoni”, secondo lo scrittore/geopoeta Davide Sapienza o, semplicemente, “uno dei migliori musicisti con cui abbia lavorato”, come lo ha definito Peter Walsh (produttore di Peter Gabriel, Scott Walker, Simple Minds, Miguel Bosé).

Laureato con Lode in Lettere e Filosofia, con una Tesi in Psicologia Sociale dedicata alla musica, ha intrapreso un percorso artistico indipendente, senza barriere, spaziando dal blues al rock, dal jazz al pop, dalla musica d’autore alla classica contemporanea, dal progressive rock all’ambient. La musica è il suo linguaggio e Garolfi lo usa per esprimere i molteplici mondi che il suo spirito riesce a immaginare.